La finale anticipata ha mostrato una 26 leggermente avanti
Big match della seconda giornata, attesa da tutti. Surreale l’atmosfera nonostante le 22:30 di un lunedì dal tempo autunnale. Ma la curiosità era troppa per vedere queste due squadre affrontarsi. Perché il pronostico li vede ugualmente favoriti per la vittoria finale; sono le squadre più attrezzate che possono contare su un quintetto straordinario, su cambi affidabili e di grande esperienza. La partita ha rispecchiato un po’ l’andamento di queste prime partite. “Il fu la 26” si dimostra affamata, coscienti delle loro qualità e dell’opportunità che gli si presenta quest’anno. I “the last dance” sono sulla carta la squadra più forte, ma in queste prime partite, nonostante le vittorie con squadre di più alto prestigio rispetto alla rivale, hanno mostrato un discontinuità nella prestazione delle singole partite, soprattutto nel ritmo. Lo scontro diretto ha mostrato questo: i the last dance hanno avuto due facce mentre la ex 26 dopo un primo momento di studio è cresciuta costantemente vincendo una partita dura. Il torneo quest’anno è più aperto che mai; Marco di renzi e Francesco Tramontano oltre che tenersi d’occhio a vicenda, devono cominciare a guardarsi intorno perché molte squadre stanno crescendo e sono pronte a dare fastidio. Sappiamo che nel calcio l’unica certezza è che la palla è rotonda, il resto sarà tutto da scrivere