Diario del Torneo: Lunedì, 7 Maggio 2018

Partita molto interessante quella che vede di fronte i Vorreimanoncorro, vice campioni dello scorso anno, e la Ventidue. Primo tempo veramente scoppiettante con ben 14 gol ed un punteggio di 7-7 frutto di tante distrazioni da parte di entrambe le squadre. Nel secondo tempo il quintetto dei Vorrei, rimaneggiati a cause delle tante assenze, deve arrendersi alla corsa e alla difesa ben sistemata da Mister Paolo Di Renzi che grazie a una maggiore attenzione nelle marcature riesce a chiudere la porta e prendere il largo nel risultato.
Note positive per entrambe le squadra, da un lato i Vorrei ancora un po' sottotono fisicamente ma con una tecnica e un'esperienza che in pochi possono vantare e che sará senz'altro fondamentale nel proseguio del torneo. La Ventidue che invece ha dimostrato di saper soffrire e riuscire a vincere una partita complicata grazie a una squadra che sta piano piano trovando un'intesa perfetta. (di Andrea Quarchioni)

Buona anche la seconda partita della compagine Ok che oggi almeno per il primo tempo ha trovato di fronte una squadra ostica che l'ha costretta a correre e combattere su ogni pallone. Il primo tempo terminava 6a4. Nella ripresa esce fuori la classe e l'esperienza dei componenti del team Ok che in scioltezza segnavano a ripetizione concludendo con il risultato di 11 a 6. Ottime le prestazioni di Fanone e Pietro Tagliaferri per la 30 mentre per gli Ok un plauso di gruppo ma un voto in più per Dario accivile che realizzava anche un gol dalla sua porta. Nota negativa Federico Malgarini che falliva un rigore tirando come un principiante. (di Gino D’Ubaldo)

Larga vittoria degli Undetriginta sulla Quindici nella seconda giornata. Viola che mettono in mostra fin da subito bel gioco e freschezza atletica, con la compagine avversaria che fatica a trovare la via della porta, sorvegliata da un sempre reattivo Michele Abate. Nel secondo tempo il copione non cambia ma il clima si accende per qualche contrasto al limite della sanzione; alla fine i ragazzi del 2000 escono dal campo consapevoli di poter dire la loro in questa edizione del torneo, da rivedere La Quindici sul piano fisico e del gioco. (di Mattia Filippetti)

Partita emozionante e attesa da parte di entrambe le squadre essendo un derby di comunità  
A causa di qualche problema fisico non siamo riusciti a dare il 100% e questo si è visto soprattutto in Daniele Mannarino che ha sofferto fino alla fine. Non siamo stati compatti come nella prima partita e questo anche ci ha danneggiato. C’è sicuramente da migliorare e lo faremo. I complimenti vanno tutti al nostro portiere Lorenzo Peri. In generale comunque è stata una partita del tutto corretta dal punto di vista sportivo. Complimenti alle 26meno1. (di Filippo Maiolo)

 

Diario del Torneo: Giovedì, 10 Maggio 2018

Dopo la pausa forzata causa piogge torrenziali, si torna in campo. Gli Undetriginta vincono ancora, e dilagano contro la Venti che non passa mai in vantaggio e consegna ai ragazzi classe 2000 il pieno controllo del campo. Negli Undetriginta spicca una quasi perfetta prestazione di Emanuele Fortunato che si regala ben 5 gol, non pochi per lui che per caratteristiche tecniche gioca molto spesso come ultimo uomo. Nella Venti va sottolineata l’assenza di Marco Barbaria che lascia i suoi per un presunto stiramento che speriamo non sia nulla di grave, forse è anche per questo che la sua squadra non ha mai trovato il ritmo giusto in questa partita. (di Francesco Rinaldi)

Bachetti Team - Oro Incenso e Bira è il main event della serata.
BT che scende in campo con la miglior formazione possibile, in attesa del rientro lampo di Cristofari e quello di Pausini.
OIB, non al completo causa infortuni, schiera tra i pali Carratù ed in campo Ma.Abate, A.Santoponte, Meuti e Troiano.
La partita sin da subito è un monologo blancos con Lucci e Tramontano che si trovano a meraviglia. La partita si decide però con l'ingresso del MVP Giorgio "CL9" Insola che non perdona gli avversari. Difesa di ferro da parte dei fratelli Sumeli e dello stakanovista Federico Bonetto che quando tira sembra scaricare bombe a mano.
Unica nota positiva dei Reds è Francesco Troiano che trova la magra consolazione del gol della bandiera. La partita finisce 17-1. Forse, Se gli OIB fossero stati al completo sarebbe stata un'altra storia; ma la storia con i se e con i ma non si fa. Da Sky-AccedoDesign24 è tutto. (di Gianluca Sumeli)

Riescono a trovare la tanto attesa vittoria, dopo un avvio in salita, i VorreiMaNonCorro, non senza qualche difficoltà, contro i Deep Purple, squadra che si sta dimostrando un cliente scomodo per gli avversari, ma con ancora qualcosa da perfezionare.
Dopo un primo tempo concluso 2-2, risultato che rispecchia l’equilibrio visto in campo con un quasi perfetto Giovanni Fucini, i Deep perdono il loro faro Gino D'Ubaldo, costretto ad allontanarsi dal campo per infortunio, e perdono il controllo della partita, quando questa sembra riequilibrarsi grazie ai gol di Diego Fidanza e Emanuele Rinaldi (all'esordio in viola) è ormai troppo tardi e il match si conclude 5-7 per i Vorrei. In bocca al lupo a Gino, uscito per un colpo alla testa, a cui auguriamo una pronta guarigione, il torneo ha bisogno di te! (di Emanuele Rinaldi)

Alla vigilia si prospettava una partita difficile, con i tre punti in palio da guadagnare con gocce di sudore, invece gli Alpaca Mentitori, alla fine, hanno la meglio sui più esperti Reduci con un largo 12-5. La compagine guidata da Gresta e Ciccio Ricci paga sicuramente l’assenza di forma fisica e, più di ogni altra cosa,  del giocatore più talentuoso che si sia mai allacciato gli scarpini all’ombra del campanile di Piazza Massa Carrara, Andrea Ricci. Nonostante queste mancanze importanti, la squadra comunque rimane in partita per un tempo e mezzo, mettendo pressione con ottime giocate e tocchi di indubbia valenza tecnica, oltre all’ottima prestazione del portiere Ranucci. Di particolare rilevanza, la prestazione solida in fase difensiva dell’idolo della generazione 94/95 Federico Orsini, compagno di mille avventure e ormai affermato padre di famiglia. La squadra avversaria ottiene invece la seconda vittoria su due partite e si propone con personalità tra le pretendenti ai primi posti della classifica. Ottima prestazione di squadra insaporita da una statistica confortante per gli Alpaca: quasi tutti i giocatori sono andati in gol. A lasciare il cartellino vuoto ci pensa Simone D’Ubaldo che, nonostante un inizio confortante, decide di condire la propria prestazione con una distorsione brutale del ginocchio dopo solo 5 minuti della propria partita. Contropiede, tiro poi urla, imprecazioni, parole prive di senso, sabbia in bocca ed il fantasma di Kevin Strootmann ad aleggiare hanno fatto da cornice a questa giornata di Torneo che verrà ricordata come la “Nefasta Serata dei D’Ubaldo”. Il portiere Ginanni invece, sfoggia una prova da sottolineare, con interventi provvidenziali e freddezza negli 1 vs 1 regalati da una difesa poche volte distratta capeggiata da Abate Daniele e Rosario Di Martino. Il primo entra in campo con determinazione e riconferma, se ce ne fosse bisogno, di essere il Roberto Carlino di questa squadra: non vende sogni, ma solide realtà. Dopo aver infatti convinto una incosciente signora a comprare una casa barcollante a Città Giardino ad un prezzo gonfiato, torna nel suo habitat naturale e gestisce egregiamente la difesa. Il secondo, la vera stella della squadra, conferma di avere i requisiti per indossare l’attrezzatura da pompiere: coraggio, collanina di Santa Barbara ed una discutibile maglietta della Juve che ha lasciato perplessi i più. Maiuscola come sempre la sua prestazione così come quella di Filippetti che ad intervalli di 5 minuti si ricorda che il calcio è uno sport di squadra e passa la palla e, nonostante le imprecazioni dei compagni e le plurime minacce di morte recapitate al suo indirizzo, firma il cartellino per tre volte. A dare equilibro ai Mentitori ci pensa invece Leo Fischione che con i suoi tocchi di suola e i suoi pericolosi tentativi di smarcamento da ultimo segna due volte e cerca anche di rompere il braccio al suo allenatore con un tiro malizioso a destabilizzare l’articolazione del gomito del malcapitato Dominijanni. Sulla personalità di quest’ultimo e sulle sue qualità tecniche si è parlato spesso e sempre con toni sublimi, la sua resa in campo silenziosa ma efficace ha ricordato agli addetti ai lavori il miglior Agostino Di Bartolomei.
P.S. Gli Alpaca Mentitori ci tengono a fare pubblicamente l’augurio di una tempestiva ripresa della miglior condizione fisica al Sig. Simone D’Ubaldo. Ti aspettiamo in campo! <3 (di Pietro Dominijanni)

 

Diario del Torneo: Venerdì, 11 Maggio 2018

Venerdì, 11 Maggio 2018
Va in scena al Cabrini Stadium la partita Bachetti Team- 8centala. Le merengues ritrovano uno stratosferico Mauro Cristofari, veterano e faro della squadra. Pronti via ed i granata sbattono contro l'armata blanca: dopo pochi minuti siamo già 5-0. La squadra dei fratelli Maiolo prova a reagire, ma sembra impotente. Le furie bianche danno spettacolo, con Lucci che dispensa perle che valgono da sole il prezzo del biglietto. La partita finirà 15-2 a favore BT. Nota di merito per il cigno di Mandatoriccio, Daniele Mannarino, che rimane in campo nonostante non sia al top della condizione.
Miglior giocatore=> Giammarco Tramontano: letale,ma può fare ancora di più. E l'intesa con Lucci continua a crescere...
Da sky-accedodesign24 è tutto. (di Gianluca Sumeli)

Lo scontro 26-1 vs Tramatizzati finisce 8a6 per i neroverdi.
I ragazzi della categoria, senza cambi, per un tempo e mezzo sfiorano l'impresa trascinati da Claudio Cristofari e dal Numero 9 "pipita higuain". A -15 dalla fine il punteggio recita +2 Tramatizzati. La compagine di Marco di Renzi però si sa, è dura a morire e alla fine con un gol dubbio e qualche difficoltà di troppo porta a casa il match anche grazie a Matteo Core che dopo un primo tempo non perfetto, abbassa la saracinesca. 
La Squadra di Ciccio Costa dunque si conferma come pretendente al titolo, ma attenzione ai Tramatizzati che daranno filo da torcere a molte squadre. (di Gianluca Sumeli)

Nelle altre due sfide vita facile per gli Ok che battono la Shelby Co. con un 17-12 frutto dello scambio Bruni in porta - Accivile in attacco (5 gol…), Shelby che sono invitati a tenere a bada la lingua, perchè stavolta sono stati graziati dall’udito dell’arbitro…
Successo anche per gli Evergreen contro i Pescaramanzia, apparsi meno lucidi della prima uscita, Mister Di Camillo deve fare qualcosa per cambiare la situazione.

 

Diario del Torneo: Lunedì, 14 Maggio 2018

Non parte bene l’avventura della Ufo Gibot nell’edizione 2018, orfani per mezzo primo tempo di Palange i nerogialli vanno sotto 2a0 sotto i colpi della Alpaca Mentitori, brava a colpire davanti e chiudere ogni spazio dietro. Con l’ingresso di Palange la musica cambia e il risultato viene riportato in parità, ma gli Alpaca sembrano averne di più e così è, continua la battaglia gol su gol fino al 5a4 finale per i nerobianchi di Filippetti, che si dimostrano una seria candidata per la fase finale, sopratutto con questo Rosario Di Martino a fare la guarda alla saracinesca Ginanni, migliore in campo. Gli Ufo Gibot devono già lasciarsi alle spalle la sconfitta e prepararsi per la dura sfida di giovedì contro la Evergreen, già decisiva a questo punto.

Partita e risultato come da pronostico, la Real 88 trova i primi 3 punti approfittando ancora della Quindici di Lorenzo Ricci che deve trovare la forma migliore. Brillante la prova di Filippo Ranazzi tra i Reali. Risultato finale 15-8.

C’era grande attesa per l’esordio dei Sarti nella massima competizione parrocchiale, e i ragazzi Classe ‘94 non hanno deluso le aspettative. Contro una sicuramente più quotata Diciannove, infatti, i bianco-neri (guai a chiamarli così!) tessono la trama di un successo insperato alla vigilia e ricamano i primi 3 punti della loro classifica. Dopo un primo tempo equilibrato terminato in parità, i ragazzi di mister Tuninetti (costretto a dirigere la squadra dalla panchina a causa di un problema alla caviglia che lo terrà fermo per tutto il torneo) allungano e mantengono a distanza gli avversari grazie soprattutto allo strapotere fisico di Valerio Bruzzese e alla classe di Alessandro Milani, autore di 7 reti. La partita termina 15-11. Unica nota positiva per la Diciannove è il solito Giacomo Tramontano, che va a segno ben 6 volte. Da rivedere la difesa. Abbiamo dunque una nuova Cenerentola invitata al ballo delle grandi, e le avversarie devono solo sperare che il Principe non si accorga di lei prima della mezzanotte. (di Giovanni Schiavo)

All’esordio di mister Rinaldi sulla panchina giallofluo/viola i ragazzi della 29esima comunità vincono ancora e impongono il loro gioco anche sugli 8centala che passano in vantaggio due volte all’inizio con i gol del numero 9 Mannarino ma che poi vengono abbandonati dal loro bomber e i ragazzi di mister Maiolo non trovano più la via del gol, qui ne approfittano gli Undetriginta che cominciano a giocare e a segnare complice anche una prestazione del tutto diversa da come ci aveva abituato del portiere Peri. Una menzione particolare ancora ad Emanuele Fortunato che sta giocando veramente bene e che mette molta sicurezza al contrario di Andrea Morelli che, in qualità di pupillo di mister Rinaldi, non sta trovando la condizione ideale. (di Francesco Rinaldi)

Ancora persi nel deserto, senza la loro bussola Andrea Ricci, i Reduci, che sono costretti ad arrendersi nuovamente in questo insufficente inizio di stagione alla compagine di Daniele Fanone: La Trenta, che si candida ad essere una delle gradevoli "scoperte" di questo torneo, anche se da scoprire c'è ancora poco con il sopracitato Fanone che ha già iniziato l'assalto alla vetta della classifica marcatori, e un Pietro Tagliaferri "pisdu" maestoso come quello della scorsa sera.
Una rosa troppo corta per sopportare il ritmo del torneo ma sicuramente i Reduci riusciranno a sorprenderci, perchè con Gresta, Bruschi e un A. Ricci che deve ancora sbocciare, difficilmente riusciranno ad annoiarci.
Una partita molto altalenante nel risultato che ha visto spesso in vantaggio entrambe le squadre ma che si conclude su risultato di 9-8 per i giovani arancioni. (di Emanuele Rinaldi)

 

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