COMUNICATO UFFICIALE n.3 del 15/05/2017

Nella giornata di Domenica 14 Maggio 2017, la squadra "La Sedici" presentava in campo i propri elementi per partecipare alla partita La VentiDue - La Sedici, alle ore 19.32, con 32' di ritardo rispetto l'orario della gara e 22' di ritardo oltre il tempo limite imposto dal regolamento del Torneo. La Commissione dapprima decretava la sconfitta per 4-0, per poi su gentile concessione della squadra avversaria e di Pietro Tramontano che si è prestato per arbitrare la gara, faceva regolarmente svolgere il match, conclusosi col risultato di 15-5 per La VentiDue. Preso atto di questa cosa la Commisione diffida la squadra La Sedici, comunicando ufficialmente che non sarà più tollerato un ritardo superiore ai 10' concessi dal regolamento rispetto l'orario di inizio gara. Un ulteriore ritardo comporterà, oltre la sconfitta a tavolino, una penalizzazione di 1 punto in classifica.

 

Si parte con l'edizione 2018! Alla scoperta delle squadre partecipanti..

I Sarti
Giovanni Schiavo e Gabriele Tuninetti confermano l’ossatura della passata stagione (già Red Hot Chili Peppe) e rifirmano Alessandro Conti Pioda e Valerio Bruzzese, come esterno, a potenziare una squadra che ha fatto bene e potrà fare meglio arriva Alessandro Ricci a difendere i pali dei bianco bandati nero, portiere di esperienza e assoluta affidabilità.
La stella
Con Tuninetti ancora infortunato è Alessandro Conti Pioda che dovrà caricarsi la squadra sulle spalle e guidarla verso un tranquillo passaggio alla fase finale per poi pensare a qualcosa in più.
Obiettivo realistico
Un ottimo girone di prima fase con una vittoria su una squadra più quotata e piccoli inciampi contro squadre meno blasonate, passaggio del turno agli ottavi e poi se la giocheranno ai quarti.

Vorreimanoncorro
Dopo la finale della passata edizione, insospettabile a inizio torneo, guadagnata sul campo grazie alla tecnica e alla strategia tattica e al palo di Federico Orsini nella sfida ai rigori dei quarti di finale, è difficile non credere che gli esperti Marco Nicolò e Stefano Pellegrino non vogliano cercare di ripetersi, cambio tra i pali dove al posto di Luca Zafferami arriva Alex Chiella, titolare nella nostra II Categoria, e in difesa dove salutano Tommaso Palange ed Edoardo Accivile e vengono rimpiazzati dalla storia di questo Torneo, Sandro Bersani, Umberto Pompili e il ritorno sui campi di Simone “Rufete” Minasi.
La stella
Sarà proprio “Rufete” a guidare la squadra grazie alla sua incredibile tecnica e vena realizzativa, ma occhio sempre a Marco Nicolò, che non vuole smettere di stupire. Ah e poi c’è King Bersani comunque..
Obiettivo realistico
Chiudere nei primi 3/4 posti la classifica della prima fase per avere un sorteggio comodo agli ottavi, l’esperienza nei quarti conterà tanto, e seppure il livello sembra essersi alzato la semifinale è a portata di mano, da lì in poi parlerà il campo.

Ufo Gibot
Dall’exploit dell’edizione 2009 quando la FC Regazzetti, età media sotto i 18 anni, guidata dall’esperienza di Andrea Liburdi, riuscì a portare a casa la coppa più grande, la giovane età, la corsa, la spensieratezza, non hanno sempre pagato, e l’ultima finale lo dimostra. Ed è per questo che il manipolo di Juniores trascinati dal talento di Giovanni D’Ubaldo e Davide Tramontano hanno pensato di rivolgersi ai più esperti per cercare di fare qual salto di qualità tanto atteso nei risultati, e quindi arrivano alla corte del neo Mister Marco Fiore, Luca Zafferami, Edoardo Accivile e soprattutto Tommaso Palange. Adesso non resta che trasmettere ai giovani la mentalità vincente che hanno già dimostrato di avere questi tre giocatori.
La stella
Dopo un anno a trascinare la Juniores ad un campionato di medio alta classifica, Giovanni D’Ubaldo dovrà mettersi al servizio della squadra e sfruttare l’enorme talento a disposizione, l’individualismo non porta lontano, ma siamo sicuri che vedremo un giocatore in grado di vincere partite da solo, ma tutti insieme è molto più semplice.
Obiettivo realistico
Quando rientrerà Davide Tramontano dall’infortunio al polso, il talento in campo non avrà rivali, dovranno essere bravi gli altri a sopperire alla sua assenza e chiudere in alto il girone di prima fase, le semifinali sono l’obiettivo dichiarato.

OK
Si diceva che erano bolliti all’inizio della passata stagione, e alla fine hanno esultato loro, Francesco Tramontano e Tommaso Santoponte non vogliono smettere di vincere e rinforzano pesantemente la rosa andando a riprendersi gli amici Dario Accivile e Luca Di Marco per mettere una seria ipoteca sul trofeo e bissare la vittoria dell’anno passato.
La stella
Non si può non parlare di Luca Di Marco, il suo ritorno al torneo alza notevolmente il livello che dovranno tenere gli avversari per cercare di impedirgli dopo due stagioni di tornare l’assoluto dominatore della manifestazione. Con Tommaso Santoponte e Francesco Tramontano accanto potrebbe diventare inarrivabile, ma la palla, seppur “controllatamente” rimbalza e rotola..
Obiettivo realistico
Sono la principale candidata alla vittoria finale, nel doppio scontro andata e ritorno sembrerebbero imbattibili, ma la giornata storta può capitare e la finale di due anni fa con la 26 è storia.

26meno1
Scendono di un livello tra le comunità, ma risalgono di livello con il ritorno di Valerio Tedesco a protezione dei pali di Matteo Core, ingabbiati dalla tattica dei più esperti Vorreimanoncorro i neroverdi hanno tanta voglia di rivincita e sulle spalle un anno in più di calcio ad alti livelli. Velocità, tenuta fisica e potenza sono le armi di questa squadra che fa del collettivo la sua forza più grande.
La stella
Per un gol non ha levato lo scettro di capocannoniere a Giacomo Tramontano, ma il suo obiettivo è sempre il lavoro per la squadra e il gol è solo una conseguenza del gioco, Marco Di Renzi ha la maturità giusta per prendersi il ruolo di Miglior Giocatore del Torneo e riportare i suoi in finale per cercare il secondo sigillo in carriera.
Obiettivo realistico
Dallo scorso anno non pensano ad altro che al riscatto e a quanto era vicina la seconda finale consecutiva, ci sono gli OK e poi ci sono loro, la finale sembra già scritta.

Bachetti Team
Sarà l’anno della consacrazione e del salto di livello per la Bachetti Team? Giammarco Tramontano, dopo l’infortunio che non gli ha permesso di terminare lo scorso torneo torna a guidare i suoi, col fido Mauro Cristofari e il principale candidato a Miglior Portiere Gianluca Sumeli, a completare la rosa arrivano dagli ex Solenghi Federico Bonetto e Giulio Pausini, vera rivelazione dello scorso anno. Il talento non manca, forse la fase difensiva potrebbe essere la nota dolente di questa compagine.
La stella
Tecnica, velocità e cattiveria quando serve sono le caratteristiche principali del palestrato Giammarco Tramontano pronto a riprendersi quello che gli è stato tolto la passata edizione da quell’infortunio maledetto.
Obiettivo realistico
Anche qui l’obiettivo minimo sono i quarti di finale da favorita, cercando di uscire vittoriosi dallo scontro diretto e godersi le semifinali e il seguito che potrà essere.

Alpaca Mentitori
Attenzione, perchè quest’anno Mattia Filippeti e co. fanno sul serio e questa potrebbe essere la vera sorpresa di questo torneo. Squadra composta interamente, fatta eccezione per i fratelli Fischione, da membri della Seconda Categoria, con Pietro Dominijanni che da vero direttore sportivo è riuscito a centrare colpi fondamentali come Gabriele Ginanni in porta, grande curiosità per un ragazzo che nonostante la carriera da portiere alle spalle quest’anno con la Categoria ha preferito essere un giocatore di movimento per aiutare di più la squadra, e Rosario Di Martino, arrivato in corso d’opera per sposare il progetto Cabrini e dimostrare il suo talento.
La stella
La fase offensiva non è mai stata un problema per gli ex Atletico Madrink, e per questo il colpo Rosario Di Martino risulta essere quello più importante, giocatore di stazza imponente, dotato di ottima tecnica e corsa è la vera sorpresa della stagione calcistica e all’esordio al torneo vuole stupire tutti.
Obiettivo realistico
La squadra c’è, la rosa è lunga e può essere un valore aggiunto, aver sistemato la questione portiere-difensore è la chiave per arrivare in alto nella prima fase e permettersi un ottavo comodo e un quarto di finale alla portata per sognare qualcosa di più.

La Diciannove
Sempre là, fino a un passo dal traguardo. E’ una delle squadre più quadrate e costruite certamente per la vittoria finale. Sempre la stessa ossatura, sempre gli stessi uomini, un’intesa pressoché perfetta e la mente Gabriele Malgarini al centro di tutto. Daniele Costanzo, Francesco Bagalà, Paolo Salvadei sono frecce di vario genere nell’arco di questa compagine che come sempre si avvale dell’apporto del più grande marcatore dai tempi dell’era Open, Giacomo Tramontano. Curiosità per l’esterno esordiente Elio Selce.
La stella
Nonostante la scarsa vena realizzativa di questa stagione calcistica, quando tocca “quel” campo diventa una macchina da gol e anche quest’anno difenderà con i denti il titolo di Capocannoniere, nel corso degli anni Giacomo Tramontano si sta trasformando anche in uomo squadra mandando in rete i compagni e questo potrebbe essere l’anno buono per portare a 2 le coppe in bacheca.
Obiettivo realistico
Lo abbiamo già detto per diverse squadre, ma il livello quest’anno sembra alto come mai prima d’ora, e anche questa è una delle squadre candidate alla vittoria finale o quantomeno per raggiungere la semifinale con dovuta tranquillità.

La Ventidue
Se non ci fosse stato l’infortunio di Raffaele Tramontano il torneo passato forse sarebbe finito diversamente, non sarà facile ripetere lo scorso anno, con una coppia di difensori Andrea Quarchioni-Massimiliano Benassi tra le migliori del torneo, con un Francesco Abate finalmente ai suoi livelli e un Davide Bracci insuperabile in alcune partite, ma è già stato fatto perchè non può succedere di nuovo, e quest’anno Raffaele sembra essere tornato..
La stella
Se c’è un giocatore capace di vincere le partite da solo è Raffaele Tramontano, mai finalista in carriera da quando è arrivato alla corte di Francesco Abate sta cercando in tutti i modi di centrare un obiettivo con una squadra che senza di lui non ha mai dimostrato molto.
Obiettivo realistico
Chiudere più in alto possibile la prima fase, per arrivare ai quarti con un blasone e un’aspettativa importante, vincere aiuta a vincere, e questa squadra se inizia a vincere potrebbe farlo per molte partite.

Oro, Incenso e Bira
Gli ex Solenghi perdono Giulio Pausini e Federico Bonetto, ma centrano gli obiettivi Andrea Santoponte e Luca D’Ubaldo. Marco Abate e i suoi si preparano a un torneo onesto che li vedrà sempre combattere fino all’ultimo, e magari togliersi qualche soddisfazione. Interesse per l’esterno Troiano.
La stella
Se trovasse la via del gol come trova i contatti delle regazzette su whatsapp Luca D’Ubaldo sarebbe uno degli attaccanti più temibili di tutta la competizione, il figlio d’arte è pronto a prendersi il peso della squadra e diventarne il finalizzatore. Il “Gallo” ha una testa calda, ma se si scalda il piede unito alla sua “garra” diventa molto pericoloso.
Obiettivo realistico
Conquistare gli ottavi con largo anticipo sperando nello scontro diretto di uscire vincitrice anche partendo da outsider.

Evergreen
Pochi ne parlano all’inizio, ma sul campo dimostrano ogni edizione di avere le carte in regola per arrivare in fondo, l’exploit del 2015 (Al Pachino) con la semifinale non si è più ripetuto, ma il traguardo è stato a un passo quasi sempre. Emanuele Cristofani ha costruito una squadra che si conosce e mette sempre qualcosa in più in campo, l’aver trovato un buon portiere porterà risultati dopo le esperienze Ricupero-Barone. Torna Fabrizio Massariello dopo l’esperienza Real 88.
La stella
Gli occhi sono sempre puntati sull’esterno Marco Muzio, che quando è in giornata riesce ad esprimere il meglio del suo repertorio, manca di continuità ma con la concentrazione giusta nelle sfide che contano può fare sfracelli.
Obiettivo realistico
Le semifinali sono alla portata, ma realisticamente con un livello così imponente, ai quarti sarà una battaglia per tutti e gli Evergreen venderanno cara la pelle.

Undetriginta
I colpi di altre squadre hanno fatto spostare lo sguardo da un’altra parte, ma attenzione perchè gli Undetriginta ci sono e sono pronti a stupire. Un anno in più di età, di esperienza e di fisico per Andrea Tramontano e soci è qualcosa di importante, un anno di partite vere con la Juniores altrettanto. Per un disgraziato scherzo del destino l’infortunio di Stefano Di Toro toglie al torneo uno che poteva essere un vero protagonista, ma i violagiallofluo sapranno arginare l’assenza forzata del loro compagno.
La stella
Durante l’anno di Juniores ha dimostrato che la palla non gliela puoi levare, dribbling, movimenti nello stretto, qualità di palleggio sopraffine, Tommaso Pinto è uno dei più tecnici giocatori che il torneo mette in mostra, se si convince a fare qualche assist in più diventa imprendibile.
Obiettivo realistico
Lo scorso anno la semifinale è stata a un tiro di scoppio, quest’anno sarà l’obiettivo. Partire bene nel girone e non perdersi come nella passata edizione per arrivare tra le prime e gustarsi la fase finale da protagonisti.

La Venti
La passata edizione (La Ventuno) non è stata delle più fortunate, e alla fine è arrivato un solo successo nelle gare della prima fase che non ha permesso il passaggio al turno successivo. Non è bastata la voglia e la grinta di Marco Barbaria e i suoi ragazzi, servirà quel quid in più e l’acquisto di Emanuele Strudthoff nella doppia veste giocatore/portiere potrà portare dei vantaggi.
La stella
Parlare di stella della squadra è complicato, chiudersi a riccio, ripartire e colpire potrebbe essere la strategia giusta, quindi sarà il collettivo la vera forza della squadra. E capire subito in quali partite trovare i punti giusti per il passaggio del turno.
Obiettivo realistico
Una sola presenza nella storia alla seconda fase, con il Killer Weekend del 2015, quest’anno saranno 3 le squadre eliminate alla prima fase e centrare la salvezza è l’obiettivo di questa squadra, raggiungibile, ma un pizzico di fortuna nel sorteggio potrà aiutare.

Real 88
Sono tornati quelli di un tempo (Calipso Boys), il rientro in squadra di Giuseppe Rinardo e Francesco Barbuto riportano ai vecchi fasti una squadra che ha fatto la storia del torneo e della Cabrini. Barbuto è un attaccante temibile da tutte le difese e sarà curioso vederlo al fianco dell’ariete Filippo Ranazzi. Valerio Casini, Francesco Di Marco e Giuseppe Rinardo sono un reparto difensivo di tutto rispetto.
La stella
E’ l’unico vero giocatore di calcetto presente al torneo, baricentro basso, stazza, tecnica, Alberto “Nocciolina” D’Ambra con una squadra al suo servizio può cambiare il volto delle partite.
Obiettivo realistico
Nella passata edizione è stato fin troppo complicato centrare il passaggio del turno, quest’anno sarà importante centrarlo al più presto e cercare di scalare più posizioni possibili per sperare in un ottavo alla portata.

La Trenta
Ex La Trentuno, i ragazzi terribili della passata edizione sono pronti a ripetersi e togliersi delle soddisfazioni, un anno in più e l’esperienza di un torneo già giocato saranno un grande vantaggio per gli arancioni di Davide De Pascale e i cugini Tagliaferri.
La stella
Fondamentale lo scorso anno all’esordio, Daniele Fanone è stato una sorpresa per chi non lo conosceva ed è pronto a ripetersi, unito all’incredibile corsa e voglia dei suoi compagni può far male a tutti.
Obiettivo realistico
Partire bene mettendo in sicurezza il passaggio del turno e iniziare la scalata verso posizioni più tranquille, in partita secca agli ottavi può succedere di tutto.

Reduci
Brucia ancora il palo che ha fermato il rigore di Federico “Bubu” Orsini dopo l’impresa di portare i quarti di finale con i Vorreimanoncorro ai rigori, ma la squadra è solida, è esperta e se ad Andrea Ricci gli va di giocare è difficilmente contrastabile. Gestirsi sarà importante, Matteo Gresta, Daniele Bruschi sono elementi che possono ancora fare molto, ma devono gestire le proprie energie per arrivare in fondo.
La stella
Andrea Ricci per anni non ha avuto rivali come tecnica e velocità, poi sono cresciuti nuovi campioni, ma lui è sempre tra i più pericolosi e lo scorso anno ai quarti ha dimostrato che se gli interessa vincere, vince, anche da solo.
Obiettivo realistico
Arrivare più in alto possibile nella classifica della prima fase, sperare in un ottavo che non tolga troppe energie e gestire la doppia sfida dei quarti per sognare di nuovo come nel 2015.

Pescaramanzia
Fuori Cannarsa dentro Cindulet, Fidenzoni e il piccolo Zinni ad affiancare i fratelloni, tanto impegno, tanta aggressività per una squadra che non si tira indietro e venderà cara la pelle e sarà una compagine ostica da affrontare.
La stella
La stella dovrà essere la “buona” stella che li dovrà accompagnare nel corso del torneo
Obiettivo realistico
Terza fascia nel sorteggio, l’impresa sarà salvarsi alla prima fase.

800ntala
Tornano i Majolo, rinforzati e rinvigoriti dopo 2 anni da spettatori, squadra capace di regalarci emozioni indescrivibili nel 4-3 contro la Winckelmann e farci rassegnare nel 30-3 contro la fu ZP. Quest’anno tornano con una rosa rivista e promettono figure migliori.
La stella
Lorenzo Peri è forse uno dei portieri più talentuosi dell’intero torneo, ed è sicuramente quello che deve respingere più attacchi delle squadre avversarie. Però deve assicurare la presenza, altrimenti, sono dolori.
Obiettivo realistico
Evitare imbarcate clamorose, lottare con le squadre alla portata e togliersi la soddisfazione di centrare almeno una vittoria.

Tramatizzati
Ritorno gradito al torneo per una squadra che si è sempre distinta per correttezza e disponibilità, Claudio Cristofari dopo essere stato leader della Deep Purple, ricostruisce la sua compagine richiamando all’ordine Alessandro Stella, Nicola D’Alena, Dario D’Ambrosio e co. per tornare protagonisti.
La stella
Mai come in questa squadra la stella la fa la rosa lunga e il livello molto equilibrato dei suoi componenti, fuori 4 dentro 4 e non cambia nulla, organizzati, quadrati e letali quando serve.
Obiettivo realistico
Dopo due semifinali la decisione di prendersi un anno di pausa, allenarsi e tornare quest’edizione per riprendere da dove si era lasciato, quarti assolutamente alla portata, nella doppia sfida sono una delle squadre più temibili.

Shelby Company Limited
Completano il quadro delle 22 partecipanti gli ex Allievi/Juniores ’14/15/16, non proprio annate fantastiche dalle parti di Via Salento, ma la voglia di fare bene è tanta. Luis Passafaro guida una squadra sconosciuta che annovera tra i membri Carlo Alberto Piacquadio, gli ex Atl.Madrink Marcello Baldi e Luca Bonelli e altri volti noti delle giovanili Cabriniane.
La stella
Non ce la sentiamo di giudicare prima di vederli all’opera, se Luca Pistorino prendesse parte con continuità alle gare è sicuramente un elemento da tenere d’occhio.
Obiettivo realistico
Sono la vera incognita del torneo, sconosciuti alla maggior parte degli avversari, il passaggio della prima fase è l’obiettivo, ma sarà raggiungibile?

Deep Purple
La banda di Peppone si ricompone ed è pronta nuovamente a sognare il passaggio alla seconda fase, che manca dalla Atletico JC Colin. Lasciano pezzi importanti come Leonardo Fidenzoni, Simone Cindulet e soprattutto Claudio Cristofari, ma in porta arriva una vecchia gloria di questo torneo Giovanni Fucini, e completano la rosa Emanuele Rinaldi e l'esordiente Stefano Baccari.
La stella
Lo scorso anno ha preferito gustarsi il torneo dalla panchina con una voglia matta di entrare e risolvere le partite, se quest'anno Marina glielo permette Gino D'Ubaldo può ancora illuminare il campo con la sua tecnica e la sua grinta.
Obiettivo realistico
Più che di obiettivo qui si parla di sogno, arrivare agli ottavi vorrebbe dire mettere 3 squadre sotto, servono almeno 3 vittorie, e quest'anno potrebbe essere l'anno buono.

La Quindici
Lo scippo da parte de I Sarti del portiere Alessandro Ricci ha costretto il fratello Lorenzo a correre ai ripari in extremis e mettere sotto contratto Francesco Butiniello a difesa dei pali. Giocatori esperti, maliziosi, qualche volta un po’ sopra le linee, ma è comunque una squadra alla quale portare rispetto.
La stella
Lorenzo Ricci resta un giocatore molto temibile anche col passare degli anni, letale da calcio da fermo è molto esperto nel far salire il conto dei falli avversari verso il tiro libero. E poi c’è Mechellone, che dopo “The Decision” si vuole prendere il suo spazio.
Obiettivo realistico
Il passaggio alla seconda fase manca dal 2015, quest’anno deve essere questo l’obiettivo principale.

 

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